Le Alpi sono la catena montuosa più importante di tutta Europa e si trovano al confine Nord dell’Italia. La lunghezza delle Alpi è di circa 1200 km, questa catena montuosa ha all’interno delle vette anche di altezza rilevanti come il Monte Bianco che con i suoi 4.810 metri di altezza rappresenta l’altezza massima delle Alpi ed è una delle vette più importanti di tutta Europa.

Questa catena montuosa è importante sotto vari aspetti, sia culturali che geografici, naturalistici e storici.
All’interno ci sono tanti ambienti protetti da condizioni geografiche particolari che sono rimasti incontaminati nel tempo.
La catena montuosa delle Alpi annovera tra le sue bellezze anche il Monte Rosa, al confine tra Italia e Svizzera, il Monte Cervino che si trova nella stessa zona e il Grandes Jorasses, invece, si trova nella parte Svizzera.
Tra le altri vette importanti in Italia, vi è anche il Gran Paradiso che supera i 4.000 metri o il Monte Grivola, poco al di sotto dei 4.000 metri.
Insomma, le Alpi Italia rientrano nei panorami davvero mozzafiato e nella natura incontaminata che vale assolutamente la pena vedere!
Dove si trovano le Alpi
L’altro si trovano nel Nord Italia ai confini tra Italia, Svizzera, Francia, Germania, Slovenia, Austria, Liechtenstein e in parte marginale confinano anche con l’Ungheria.

Separano l’Europa meridionale da quella Centrale e racchiudono lo stivale italiano.
A livello geografico, si parla anche spesso di Prealpi, ovvero alcuni tratti della catena alpina che sono più periferici e si trovano come contorno di fascia mediana rispetto invece, alle Alpi più alte.
Sono tantissimi coloro che approfittano della lunghezza e della bellezza della catena montuosa Alpi per fare sport, passeggiate e trekking in questo vero e proprio Paradiso naturalistico che è uno dei più belli di tutta Europa.
Come si sono formate le Alpi
Le Alpi si sono formate come risultato della collisione tra la placca europea e quella africana. In questo evento si è chiuso anche l’oceano della Tetide. Pian piano, degli sforzi tettonici hanno iniziato a premere sui sedimenti marini dirottandoli contro la placca dell’Eurasia. Questa pressione ha creato delle faglie, delle falde e delle grandi pieghe e quindi, si sono formate le vette del territorio Alpino.
Infatti, è ancora possibile trovare su questi monti delle porzioni del vecchio basamento cristallino che costituiscono di fatto, quello che era il substrato dei depositi marini che affiorano in superficie. La collisione tra le due placche, ovvero quelle europee e africane, è avvenuta durante l’Oligocene e il Miocene. Insomma, un vero e proprio spettacolo naturale.
Come si suddividono le Alpi
Le Alpi si suddividono in Alpi occidentali, Alpi centrali e Alpi orientali. A loro volta si suddividono in 26 sezioni e 112 gruppi.
Per fare in modo di ricordare quali sono queste sezioni si usa una frase ovvero “MA COn GRAn PENa LE RE-CA GIÙ”. Con questa tipologia di anagramma si citano le varie sezioni Alpi Marittime, Cozie, Graie, Pennine, Lepontine, Retiche, Carniche, Giulie.
La suddivisione delle Alpi Occidentali diventa il Monte Bianco con la cima più elevata. Vanno dal Colle di Cadibona fino al Col Ferret. Poi vi sono le Alpi centrali, dove si trova il Monte Rosa alto 4.634 metri che vanno dal Col Ferret al Passo del Brennero. Infine, vi sono le Alpi Orientali che invece, vanno dal Passo del Brennero a quello di Vrata. La cima più elevata è Großglockner, 3.798 m.
Ancora oggi però non è bene, qual è la suddivisione riconosciuta a livello unico per le Alpi, perché in realtà questa citata rientra tra la classificazione adottata nel 1924 in occasione del IX Congresso Geografico Alpino, ufficializzata due anni dopo.
Però ancora oggi vi è una lunga discussione sull’inclusione ad esempio, del sistema del Carso, che secondo la letteratura agiografica slovena non rientrerebbe tra le Alpi.