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Punture d’ape: rimedi e cosa fare

Capita a tutti, almeno una volta nella vita, di avere a che fare con le api. Il primo consiglio – il più importante – che vogliamo darvi è di fare le analisi e di scoprire se siete allergici a questo genere di punture.

Puntura di ape: manteniamo la calma

Ve lo anticipiamo perché molte persone sono allergiche e hanno bisogno di farmaci specifici per impedire all’organismo di andare in shock anafilattico. Per coloro che, invece, non sono allergici, consigliamo diversi rimedi.

L’ape è un essere molto carino, piccolo e laborioso: tendenzialmente, non tende a pungere. Infatti, sa molto bene che, se punge qualcuno, muore, perché perde il pungiglione. Inoltre, l’ape punge solamente in casi di estremo pericolo. Se vedete un’ape, vi basta ignorarla: non cercate di ucciderla né di scacciarla, andrà via da sola. Ricordate che le api sono essenziali per il ciclo della fioritura e che senza quest’ultime il mondo intero ne risentirebbe, persino noi rischieremmo di estinguerci.

La prassi da seguire dopo essere stati punti

Dopo essere stati punti, potremmo avvertire una sensazione di bruciore, di gonfiore e in seguito di dolore. Per chi non è allergico, nel giro di qualche giorno la puntura svanirà. È bene togliere subito il pungiglione, perché al suo interno contiene un veleno specifico, che è il motivo per cui una puntura, anche per chi non è allergico, fa così male.

Di seguito, vi diciamo la prassi da seguire dopo la puntura:

  • Come vi abbiamo detto prima, rimuovete subito il pungiglione. È stato dimostrato che la puntura potrebbe aggravarsi se il pungiglione non viene rimosso nel giro di venti secondi. È un procedimento molto delicato, perché dovete fare attenzione a non rompere la sacca di veleno;
  • Pulite il punto in sui siete stati punti con l’acqua. Dopo, potrete servirvi di un impacco freddo (meglio se con del ghiaccio) oppure tenete sempre in casa o in borsa dei farmaci specifici contro questo genere di punture.

Tra i rimedi naturali più comuni da utilizzare in caso di puntura d’ape si consigliano l’aloe vera e la calendula, dei veri e propri toccasana, che vi aiuteranno a ridurre il gonfiore e il bruciore.

Qualora la puntura dovesse peggiorare, contattate il medico di base o andate all’ospedale.